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nasceva il 2 luglio 1916 e si spegneva il 27 gennaio 1974.
Nel 2014, anno del 40° anniversario della sua scomparsa, ripartono studi, ricerche e approfondimenti sulla vita e l’opera di un piccolo grande uomo.
Verso il 2016, anno del centenario della nascita.
www.carlozinelli100.it raccoglie e racconta tutte le informazioni,
le immagini e le storie – vecchie e nuove – intorno a Carlo.
Un progetto didattico articolato accompagna gli eventi: dalle conferenze e readings per adulti e ragazzi, ai laboratori creativi per le famiglie il fine settimana, alla possibilità di sperimentare il linguaggio affascinante del KAMISHIBAI, teatrino giapponese attraverso il quale si racconta “Il Mondo di Carlo”, storia illustrata per i bambini.
Sono previsti anche, su prenotazione, percorsi e laboratori studiati per la scuola Primaria e Secondaria di Primo grado – in mostra o a scuola – ed eventi didattici dedicati a diverse fasce di pubblico che verranno comunicati nel corso della mostra.
Il battesimo di Carlo, in braccio alla mamma, con cinque fratellini, il padrino e la madrina. Due anni dopo nasce la sorellina Caterina e la madre muore. Il padre Alessandro, falegname, è in grande difficoltà e la sua vita prende una strada tortuosa. Carlo, a soli otto anni, è “famiglio” in corte Santa Caterina e si occupa degli animali da cortile. Lascia la scuola dopo la terza elementare, per lavorare nei campi.
A 18 anni si sposta in città, a Verona, e va a lavorare al macello comunale. Conosce altri ragazzi e ragazze, gli piace andare a ballare con le sorelle. Ama molto la musica e canta “con bella voce”. Acquista un grammofono a tromba. Ha un amico, Silvio, forse il ragazzo che passeggia con lui in piazza Erbe.
Arriva per Carlo il momento del Servizio di Leva. Entra a far parte del Corpo degli Alpini, XI Reggimento, Battaglione “Trento”. All’orgoglio per l’appartenenza al prestigioso esercito, segue l’amarezza dell’esperienza bellica: in realtà non una vera guerra, ma l’invio come “volontario” in Spagna, nel 1939, per affiancare il vittorioso generale Franco. Non si sa cosa accada, ma Carlo è rimpatriato dopo meno di due settimane.
Dal 1941, secondo i referti del distretto militare, Carlo comincia a manifestare i segni di una malattia psichica. Dopo una serie di ricoveri al manicomio di San Giacomo alla Tomba, viene definitivamente internato nel 1947: di lui non si sa più nulla per 10 anni, fino al 1957, quando, all’interno del manicomio, apre l’Atelier di pittura voluto da Michael Noble e sostenuto dal direttore sanitario, Cherubino Trabucchi. Nel 1974, dopo aver dipinto instancabilmente per 17 anni, si aggrava la sua bronchite cronica, che diventa polmonite. Carlo si spegne all’ospedale del Chievo lo stesso anno.
Michael Noble e Ida Borletti si sposano nel 1956 e prendono casa sul lago di Garda, a Garda, in una villa cui danno il nome di Idania (Ida and I) che, nel loro “codice”, significa “tutto quello che c’è di bello e di buono”. Nel paesaggio incantevole, Ida coltiva fiori nel giardino e Mike, scultore, si dedica alla sua arte in un laboratorio appositamente allestito per lui. Tutta questa perfezione e grazia induce i due coniugi a cercare una condivisione con i meno fortunati: comincia così “la comunità”, che ospita ragazzi figli di famiglie disagiate. A loro vengono insegnate attività come il giardinaggio, lavorare la ceramica, accudire i cavalli. Viene costituita una banda musicale, “villa Idania”, divenuta in seguito la banda di Garda. Non tutto, però, è così perfetto; Michael ha ricominciato a bere e Ida chiede aiuto allo psichiatra Cherubino Trabucchi. Visitando il manicomio di San Giacomo alla Tomba, Mike sente la necessità di fare qualcosa per tutti i poveri infelici che vivono tra le mura: è il 1957, nasce l’atelier di arte “irregolare”.
Nella “ricetta” di Michael Noble, ogni partecipante può esprimersi liberamente con il pennello e il colore, senza seguire regole accademiche o percorsi prestabiliti. Carlo vi prende parte e, uscendo dall’inedia che avvolgeva le sue giornate, inizia la sua straordinaria attività artistica, dipingendo anche otto ore al giorno, con una produzione artistica ingentissima. Ai laboratori artistici, ospitati anche a Villa Idania, partecipa l’artista Pino Castagna, che insegna ceramica e con in matti (così venivano amichevolmente chiamati i pazienti) inizia un sodalizio di lavoro e di piacevoli scampagnate. Lo psichiatra Vittorino Andreoli, che prende il posto del prof. Trabucchi, sostiene e promuove l’attività artistica di Carlo, il quale, del tutto inconsapevole, diventa un simbolo mondiale dell’”Art Brut”.
Scultore scozzese, ex ufficiale dell’esercito britannico in Italia per il PWB, Noble sposa Ida nel 56′ e attiva l’atelier d’arte irregolare al San Giacomo alla Tomba.
Erede della grande famiglia di imprenditori, moglie di Noble, la bellisima Ida promuove una innumerevole serie di importanti progetti per il sociale.
Oggi scultore e ceramista di fama internazionale, il giovane Pino affiancava i Noble nella conduzione dell’atelier di Villa Idania con gli artisti-pazienti del manicomio di San Giacomo.
Psichiatra, è direttore sanitario al manicomio di San Giacomo alla Tomba quando Noble progetta l’atelier d’arte che Trabucchi sostiene facendo costruire un apposito padiglione.
È lo psichiatra che segue i pazienti del San Giacomo ed è tra i primi ad affrontare l’argomento “Arte Terapia” attivando delle lezioni di disegno dal vero, cui seguirà l’esperimento dell’arte irregolare.
Psichiatra, prenderà il posto del dott. Marini diventando medico e amico di Carlo che porterà alla notorietà presentando la sua opera a Jean Dubuffet e alla Compagnie de l’Art Brut.
festivalfilosofia
Complesso Culturale dell’Ex convento San Paolo,
Nel tempo del finemondo
Carlo Zinelli e Mario Marini
un artista e il suo dottore,
18 Settembre – 18 Ottobre 2015
sala don L. Boscaini
(ex San Gaetano), Carlo Zinelli, verso il centenario
Teatro Astra,
Carlo, l’ombra e il sogno, di Alessandro Anderloni
Villa Ceccato,
Cronache visionarie
Pia Opera Ciccarelli,
A proposito di Carlo, conferenza 40°
Pia Opera Ciccarelli,
Il mondo di Carlo, spettacolo e laboratorio per bambini
M.A.R – Museo Arte Ravenna
Teatro Astra,
Chiesa di San Pietro in Monastero, autentiche visioni
Palazzo Eccheli
Baisi di Brentonico
Giardini della Biennale, Coll.ne the museum of everything, London
Nuovo Spazio Espositivo
Galerie der Kunstler aus Gugging
Mura scaligere di Porta
Vescovo, Verona
MICROCLIMA
Outsider Art Fair Paris, Hotel Le A.
New York
Galleria Rizomi
Musée du Louvre – Lens
Galleria Isarte Rizomi
Museo del Paesaggio
Casa Bossi, sentieri che si perdono nella mente
Galérie Christian Berst
La Galerie Les 3 Lacs de L’Universitè,
L’Aracine et l’Art Brut
Pinacoteca Agnelli
The Museum of Everything
Istituto Casagrande,
Oltre la follia L’Arte di Carlo Zinelli
Complesso Museale Santa Maria della Scala:
Arte, genio e Follia
Museum of Contemporary Art, Chicago:
ITALICS
Institut National d’Histoire de l’Art – Galerie Colbert
Les Chemins de l’Art Brut:
L’Aracine & l’Art Brut – Les 7 et 8 au 15 Dècembre – Auditorium INHA, Paris 2
The Museum Everything
Vienna:
Carlo Zinelli
Molle Vanviteliana
RI GENER ARTE
Palazzo Grassi:
Arte italiana fra tradizione e rivoluzione
Galleria Massella:
Cavalli e Uccelli
Nuovo Museo Nazionale di Monaco:
Le figure, le storie dell’arte irregolare
Galleria Massella
Oltre i confini
Galerie ABCD
Brut Alors
Sala Exposiciones de la Fundacion “La Caixa”:
Inner Worlds Outside
Whitechapel Gallery
Inner Worlds Outside
Irish Museum of Modern Art
Inner Worlds Outside
Palazzo della Ragione:
Le figure, i maestri dell’Arte irregolare
Circolo De Belles Artes Coll. Art Brut Losanna:
Genio y delirio
Fiera di Verona: Art Verona:
Carlo Zinelli
Halle saint Pierre:
Ecriture en délire
Musée International d’Art Naif, Anatole jakovsky
Galleria Massella:
Carlo Zinelli
Slovenska Narod Galèria:
INSITA 2004
Francia Musée International des Arts Modestes:
Carlo Zinelli
Francia
Musée d’Art Moderne Lille Métropole:
Carlo Zinelli
Arsenale:
Arte a Verona 1950/2004
Collection
de l’Art Brut:
écriture en délire
Palazzo Ducale:
Carlo e gli altri
Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti:
La creazione ansiosa
Museo Storico di Trento Spazio Culturale Santa Chiara:
Alla ricerca delle menti perdute
New Mexico The Museum Folk Art :
Vernacular Visionaires
Spazio Arte Pisanello – Fondazione Toniolo:
Carlo Zinelli
Spazio Arte
en Marge EUROPALIA ITALIA Festival della Cultura:
Carlo Zinelli
Francia Musée de l’Abbaye Sainte Croix:
Carlo Zinelli
Begles La Creation Franche:
Carlo Zinelli
Galleria Comunale:
Contemporanea
Mente
Rathausgalerie,
Contemporanea
Mente
Musée de La Création Franche,
Carlo Zinelli
Villa Miravalle Mostra e Convegno
Narrazione e disagio mentale
Montefiore:
Lune parlanti
Omaggio a Federico Fellini
Casa del Capitano,
Carlo e gli alpini
Chiesa di San Nicolò al porto:
Carlo e gli alpini
Ex Macello comunale:
Carlo e gli alpini
Palazzo Carlotti:
Carlo e gli alpini
VR- Ospedale Dibattito ed esposizione:
Carlo artista a tutto campo
Scuole comunali Progetto didattico
Carlo e la Scuola
Collection de l’Art Brut:
La Follia
Centro Esposizioni Agorà,
Carlo
Palazzo Reale, I colori della mente
Fondazione Europea Alberto Cravanzola,
Carlo
IRISH Museum of Modern Art
Galerie Jean Pierre Ritsch-Fisch:
Carlo
Musee d’Art Merciai Karuizawa
Coll. de L’Aracine
Sede del Parlamento Europeo:
Carlo, immagini
oltre i confini
Galleria Peccolo:
Carlo, immagini
oltre i confini
Museo di Zwolle:
Carlo, immagini
oltre i confini
Centro esposizioni AGORÀ
Palazzo Reale
I colori della mente
Fondazione Europea Alberto Cravanzola
Schiller Museum,
L’Art Brut, de la clandestinité a la consécration
Museum De Stadshof,
Carlo, immagini
oltre i confini
Phyllis Kind Gallery,
Carlo Immagini oltre i confini
Phyllis Kind Gallery,
Carlo Immagini oltre i confini
Foundation Emile Hugues, In collaborazione con L’Aracine
Judi A Soslow Gallery,
Far Out ’98
Musée d’Etenographie,
l’Art Brut, de la clandestinità a la consécration
Castello Visconteo,
Figure dell’anima. Arte irregolare in Europa
Palazzo Ducale:
Figure dell’anima. Arte irregolare in Europa
Slovenská Národná Galéria,
International Exhibition of Insite Art
La Creation Franche:
Collection Eternod/Mermod et Carlo
Archivio Civico,
Carlo con Adiano e Michele
Fondazione Bevilacqua La Masa,
Omaggio ad Artaud. Opere di Carlo Zinelli e Pierre Courtens
Musée d’Art Brut,
Carlo
Monika Kinley Outsider Archive,
Outsiders
Halle Saint Pierre:
Carlo
Palacio Municipal de Congresos, X World Congress of Psychiatry
The Ginza Art Space,
Carlo
L’Aracine, Musée d’Art Brut,
Carlo 1916-1974
Halle Saint-Pierre,
Art-Brut and compagnie
Phyllis Kind Gallery,
Carlo, works on paper
1960 – 1973
Germania Deutches Hygiene Museum
Parallele vision
Centro Culturale
A. Galbier
In ricordo
di Carlo
Centro de Arte Reina Sofia,
Parallel Visions Modern Artists and Outsider Art
Museo di Castelvecchio, Sala Boggian
Carlo, tempere, collage, sculture 1957-1974
Coll. Peggy Guggenheim Jean Dubuffet e l’Art Brut
Country Museum of Arts,Parallel
Visions Modern
Artists and
Outsider Art 1986/1987
Collection de l’Art Brut
Carlo
il 7 gennaio Carlo muore di polmonite
all’ospedale del Chievo
Cassa di Risparmio di Verona
L’Atelier di Marzana
Galleria Venezia.
Carlo Zinelli
Galleria d’Arte Corso Venezia,
Carlo,
16 giugno – 2 luglio
Palazzo Reale, Arte e follia.
Mostra internazionale
dell’espressione psicopatologica
Kunsthalle, Art Brut.
Insania pingens
Esposizione Internazionale
Convegno sulla Sanità
opere di Carlo Zinelli
Palazzo Forti,
Arte e Psicoterapia,
mostra internazionale
Galleria Selecta,
Sono dei veri artisti
organizza l’Atelier
di Arte Terapia
al San Giacomo. Carlo partecipa
Verona Galleria La “Cornice”,
Sono dei veri artisti,
2- 11 Novembre
Iniziano i ricoveri al San Giacomo
Parte da La Spezia per Cadice.
Rientra a Napoli dopo circa due settimane
Carlo entra nell’XI Alpini, Battaglione Trento
Carlo va a vivere a Verona.
Lavora al macello comunale
va a lavorare come “famiglio” in corte Santa Caterina,
San Giovanni Lupatoto
La madre muore dopo aver dato
alla luce Catina (Caterina).
nasce il 2 Luglio
Carlo nasce il 2 luglio 1916 in contrada Garofoli, San Giovanni Lupatoto.
Corte Caterina, dove Carlo è “Famiglio” a 8 anni.
Carlo vive da 9 a 17 anni sulla riva del canale navigabile.
L’ospedale, fin dal XVI secolo, era dedicato alla cura dei malati del corpo e della mente.
Villa Pellegrini Marioni Pullè ospitava il sanatorio dove Carlo muore nel 1916.
La dimora dei Noble, sopra a Garda, era meta delle gite dei “matti”.
sala don Luigi Boscaini
(ex S. Gaetano)
Pozzo di S. Giovanni Lupatoto, Verona
Cell. 349 123 71 46
info@carlozinelli100.it
da Giovedì a Sabato
15.30 – 18-30
Domenica
10.00 – 12.30
15.30 – 18.30